È febbre Serie C ad Andria. Dopo la fondamentale giornata di lunedì, in cui due delegazioni andriesi si sono recate rispettivamente a Roma e Firenze per depositare tutta la documentazione necessaria per iscriversi alla terza categoria nazionale (composta principalmente da due fidejussioni del valore totale di 650mila euro e da altre certificazioni), nella città federiciana non si parla d’altro. L’attesa è grande per conoscere la categoria in cui giocheranno i biancazzurri la prossima settimana: nelle prossime 48 ore potrebbe già arrivare il verdetto d’idoneità sulla documentazione andriese, nonché delle altre squadre coinvolte tra ripescaggi e riammissioni, mentre all’alba della prossima settimana la CONI si esprimerà sulle 7 squadre inizialmente escluse tra i professionisti (ha uno spiraglio in più la Paganese).
Continua il celere lavoro su più fronti: in primis lo stadio, con i lavori strutturali avviati, ma anche sul piano tecnico. Al momento sono arrivate ben sei riconferme rispetto ai calciatori presenti in rosa la scorsa stagione: il terzetto arretrato composto da Venturini, Fontana e Lacassia, il jolly Benvenga da poter spendere sia nel reparto arretrato che come esterno di centrocampo e i due centrocampisti Bolognese e Dipinto. Un nucleo fondante selezionato dal duo Panarelli-Degli Esposti, fatto di elementi al tempo stesso esperti e con esperienza di categoria, in particolare i difensori. Tra i giocatori che hanno indossato la maglia andriese dovrebbero essere unicamente questi i calciatori che rimarranno in Puglia, con l’eccezione del portiere Dario Anatrella, per cui si attende il destino della Paganese prima di muoversi ulteriormente. Tra pochissimi giorni si saprà con più chiarezza lo sviluppo della stagione della Fidelis Andria.
Articolo di Gianluca Losito