"L'azione dell'ufficio del procuratore generale è stata messa in moto quando abbiamo presentato un fascicolo alle autorità svizzere alla fine dello scorso anno". Sepp Blatter passa al contrattacco e riponde così allo scandalo che ha portato all'arresto di 7 alti dirigenti della Fifa. Tutti gli indagati "sono stati immediatamente sospesi" da ogni attività.
"Questo è un momento difficile per il calcio, i tifosi e per la Fifa - ammette Blatter in una nota pubblicata sul sito ufficiale -. Comprendiamo la delusione di molti e so che gli eventi di oggi avranno un impatto sulla nostra immagine. Deve essere comunque chiaro che accogliamo con spirito di collaborazione le indagini da parte delle autorità statunitensi e svizzere e crediamo che questo cia aiuterà a rafforzare le misure che la Fifa ha già avviato per sradicare ogni malaffare nel calcio".
"Lasciatemi essere chiaro: per tali comportamenti non c'è posto nel calcio e faremo in modo che chi li attua sia messo fuori gioco - si legge ancora nella nota -. A seguito degli eventi di oggi, il Comitato Etico ha già avviato un'azione rapida per vietare provvisoriamente agli indagati qualsiasi attività legata al calcio, sia a livello nazionale che internazionale. Noi continueremo a lavorare con le autorità competenti e lavoreremo con forza all'interno della Fifa al fine di estirpare qualsiasi cattiva condotta, per riconquistare la fiducia e garantire che il calcio in tutto il mondo sia esente da atti illeciti".