"Non ho fatto nulla di llegale o improprio. Rimarrò presidente fino alle elezioni di febbraio". Non ha alcuna intenzione di mollare Sepp Blatter a tre giorni dall'iscrizione nel registro degli indagati col sospetto di gestione fraudolenta e appropriazione indebita. Dopo l'interrogatorio a cui è stato sottoposto dai magistrati svizzeri, il numero uno della Federcalcio mondiale è tornato nella sede della Fifa a Zurigo e sui soldi inviati a Platini, precisa: "Un indennizzo e niente altro".
Nel comunicato stampa emesso dal legali di Blatter viene spiegato il motivo del versamento (1,83 milioni di euro) effettuato da Blatter al presidente dell'Uefa Platini: "Ha spiegato ai pubblici ministeri che i pagamenti erano compensazione e niente di più e sono stati considerati in modo corretto all'interno della FIFA".