Un Mondiale aperto a tutti: questo è il sogno del Presidente della Fifa Gianni Infantino che propone una competizione con 48 Nazionali partecipanti a partire dal 2026: "Più paesi e più regioni in tutto il mondo sarebbero più felici". Già nel febbraio scorso, l'ex segretario della Uefa aveva ipotizzato un torneo a 40 squadre invece di 32: "Facendo partecipare altri otto paesi daremo la possibilità di godere del Mondiale a più appassionati, ottenendo una rappresentazione più globale", spiegava.
Intervenuto all'Università Sergio Arboleda di Bogotà, però, Infantino cambia rotta e da 40 passa a 48 squadre: "Con 40 nazionali non tornano i conti matematicamente. Per questo vorremmo includere 48 squadre. L'idea è che 16 andrebbero direttamente alla fase a gironi, mentre le restanti 32 disputerebbero un turno preliminare, sempre nel paese ospitante, contendendosi i rimanenti 16 posti con uno scontro diretto".
L'ipotesi di Infantino prevede dunque un turno preliminare (da disputarsi sempre nel Paese ospitante) con Nazionali che si scontrerebbero per entrare nella fase a gironi: "Significa che continueremo con la competizione attuale a 32 squadre, ma saranno 48 ad andare alla festa. Vogliamo sviluppare il calcio, e la Coppa del Mondo è l'evento più grande: è più di una competizione, è un evento sociale". La proposta per il Mondiale 2026 sarà discussa a Zurigo presso il consiglio della Fifa il prossimo 13 e 14 ottobre. La decisione finale sarà presa entro il 2017.