La Serie B appoggerà la candidatura di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc. Ad annunciarlo, a Radio Rai e all'Ansa, è il presidente della Lega di B Andrea Abodi: "Albertini è un bravo dirigente, ma per il rilancio servono condivisione tra le leghe e modernizzazione", il suo pensiero. "Le quattro leghe che hanno l'azionariato della federazione devono assumersi le loro responsabilità e dare le risposte che non sono state date in questi anni - prosegue Abodi motivando il suo appoggio a Tavecchio, presidente della Lega nazionale dilettanti -. Al di là del fatto doloroso della fuoriuscita dal Mondiale e delle dimissioni di Abete, noi siamo sempre gli stessi. Ognuno con le sue diversità e sensibilità abbiamo il compito di ricostruire un sistema che evidentemente non produce più risultati".
Sono diversi gli obiettivi dichiarati da Abodi, riassumibili in quattro punti: "Primo, ricostruire un modello che sappia dal basso fornire giocatori alle squadre azzurre per migliorare la competitività della Nazionale, ma anche delle squadre di club. Poi migliorare la qualità di tutte le competizioni, dalla Serie A. Terzo, diminuire le distanze tra le competizioni. Il che non significa che la Serie A deve rallentare, ma che siamo noi che dobbiamo creare le condizioni di riavvicinarci a loro. Se aumentiamo le distanze tra le competizioni non va bene. E infine, nell'ottica della credibilità del sistema, ogni presupposto di incremento dei fatturati passa per la reputazione del sistema. Ci dobbiamo difendere da una serie di rischi insieme, e più siamo divisi e più ci esponiamo a questi rischi. Questo è addirittura il primo obiettivo".
L'assemblea elettiva della Figc è fissata per l'11 agosto e Abodi ha pochi dubbi sull'esito della votazione: "Per me Albertini non è un ex calciatore, ma un dirigente che stimo. Ritengo, però, che il risultato sarà quello di Tavecchio presidente e mi auguro che quel fair play che chiediamo ai tifosi possiamo metterlo in atto anche nel confronto elettorale".