Si fa sempre più incandescente la marcia di avvicinamento all'assemblea elettiva che, il prossimo 11 agosto, eleggerà il nuovo presidente della Figc. Mentre la bufera su Carlo Tavecchio non accenna a placarsi, l'altro candidato alla poltrona di presidente federale, Demetrio Albertini, inizia seriamente a sperare in una rimonta: "Il palazzo del potere continua a scricchiolare - scrive l'ex giocatore del Milan su Twitter -. Tanti si stanno allontanando, rimangono le solite facce".
Un messaggio di sicuro poco diplomatico al quale, dopo pochi minuti, ne è seguito un altro indirizzato al presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che lo aveva pesantemente attaccato ("Albertini non lo prenderei neanche a fare il portinaio della mia azienda"). Secca la replica dello stesso Albertini: "Io portinaio di Zamparini? Purtroppo per lui la Federazione non è una sua azienda. Lui conosce solo la gestione monocratica".