Continua a far discutere parecchio la battuta infelice a sfondo razzista di Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc. Sull'accaduto è intervenuto il rivale numero uno, Demetrio Albertini che, in occasione della presentazione dei calendari di Serie A, spiega: "La frase si commenta da sé - rivela l'ex centrocampista del Milan ai microfoni Sky -, ci ha messo in difficoltà a livello internazionale. Dobbiamo essere meno tolleranti noi e dare il buon esempio".
Dopo le parole di Tavecchio, Albertini potrebbe aver guadagnato qualche voto: "Io mi sento l'appoggio dei calciatori e degli allenatori. Però sento anche l'appoggio di tanti presidenti, tanti tifosi e l'entusiasmo della gente. Se i presidenti hanno cambiato idea va chiesto a loro. Ho letto dichiarazioni di alcuni presidenti ma non ho fatto verifiche in queste ore"
Infine un punto sulla posizione della Fifa che ha inviato una lettera alla Figc per far luce sulla vicenda: "Siamo una delle federazioni più importanti al mondo. Mi spiace, conosciamo le regole. Tolleranza zero verso questo tipo di comportamento".