"La posizione di tutti i presidenti sulla candidatura alla presidenza federale non è cambiata e prevede l'appoggio per Carlo Tavecchio". Nonostante le polemiche scatenatesi attorno al candidato alla presidenza della Figc, il presidente della Lega Pro Mario Macalli conferma la scelta: "Noi abbiamo una sola moglie, non una moglie e un'amante. Può darsi che qualcuno pensi diversamente, ma durante l'assemblea nessuno si è alzato per dirlo".
Le parole di Macalli suonano come una risposta a quelle del ds del Benevento, Salvatore Di Somma, secondo il quale in Lega Pro non esisterebbe un fronte compatto a favore dell’attuale presidente della Lega nazionale dilettanti. "Tavecchio candidato impresentabile? E' brutto che si dicano certe cose - sostiene Macalli - anche perché si tratterebbe di ravvedere malafede e invece questa non c'è. Ormai siamo nel tritacarne. Si sente dire di tutto, anche lo stesso Tavecchio certe battute poteva risparmiarsele. Se diventerà presidente gli diremo di non farle più. Non so cosa accadrà il prossimo 11 agosto (giorno dell’assemblea elettiva in Figc, ndr), non mi meraviglierebbe vedere 4-5 società che dissentano dalla maggioranza, anche se come Lega Pro mi vanto di una caratteristica: quando abbiamo preso un impegno l'abbiamo sempre mantenuto".