Il giorno dopo la disfatta delle elezioni del Presidente della Figc, è intervenuto il numero 1 della Federazione Italiana Pallavolo, Gianni Petrucci, che tra il 2000 e il 2001 ha ricoperto il ruolo di commissario Figc in qualità di Presidente del CONI. Oggi Petrucci affida la responsabilità della riorganizzazione dei vertici del calcio italiano a Giovanni Malagò e a Roberto Fabbricini: "In un momento come questo solo una figura eminente del Coni, come Giovanni Malagò o Roberto Fabbricini, può mettere le mani in una situazione così delicata e complessa come quella del calcio italiano".
Prosegue Gianni Petrucci: "E' vero che Malagò tra poco partirà per le Olimpiadi di PyeongChang, ma potrebbe comunque gestire tutto via telefono ed appoggiarsi ad un paio di vice commissari operativi. Il presidente del Coni ha grande esperienza, ha lavorato a lungo nel mondo dello sport e ha modo di fare le giuste valutazioni".
Valutare con cura il passato: "Io non sono poi d'accordo con chi dice che è tutto da buttare, con la demagogia montante, bisogna fare le giuste valutazioni. C'è anche la seria questione del commissariamento della Lega di serie A. Servono scelte rapide e 'cum grano salis".