La FIGC scrive alla Lega B: ''L'organico della Serie B deve restare di 22 squadre''

Pubblicato il 3 agosto 2018 alle 21:08:00
Categoria: Serie B
Autore: Marco Corradi

Il nostro calcio continua a vivere un'estate convulsa, fatta di club esclusi, ricorsi e controricorsi e processi tuttora pendenti. Quest'oggi sono stati resi noti i ripescaggi di Cavese, Imolese e Juventus B nella Serie C 2018-19, ma è anche stato notificato lo slittamento della presentazione dei calendari della Serie B: nel comunicato pubblicato dalla Lega B, si legge che ''lo slittamento a data destinarsi è dovuto alle mancate risposte dalla Federazione in merito alla ventesima squadra necessaria per completare gli organici del prossimo campionato''. E da quel ''ventesima squadra'' è nata la diatriba tra le due componenti del nostro calcio. la Lega B aveva comunicato qualche giorno fa di voler bloccare i ripescaggi per trasformare il campionato in un torneo a 20 squadre, ma le norme federali impongono una Serie B a 22 squadre, e non c'è verso di modificarle. Ecco perchè la nota della Lega B ha suscitato la pronta reazione della FIGC, che ha risposto con un comunicato facendo ribadire la propria versione: la Serie B deve rimanere a 22 squadre, e potrà passare a 20 club solo nel 2019-20. 

 Di seguito il testo della nota: ''La Federazione Italiana Giuoco Calcio, in relazione al Comunicato Stampa diramato oggi dalla Lega B, rende noto che ha più volte rappresentato alla medesima Lega come le disposizioni federali non consentono il mutamento del format del campionato da 22 a 20 squadre dalla corrente stagione sportiva. La modifica del format può entrare in vigore, infatti, dalla seconda stagione sportiva successiva alla sua adozione. In data odierna - prosegue la nota -, la FIGC ha ribadito tale comunicazione alla Lega B, invitandola nuovamente a trasmettere le certificazioni di sua competenza, necessarie ad esaminare le domande per l’integrazione dell’organico a 22 squadre''. Un comunicato duro e conciso, che costringerà la Lega B a ripescare tre squadre dopo le esclusioni di Avellino, Bari e Cesena: attualmente e con le attuali normative, le formazioni coinvolte nel ripescaggio sarebbero Catania, Novara e Robur Siena, che dunque troverebbero un posto in Serie B. E c'è ancora in ballo la vicenda legata alla possibile retrocessione del Chievo, che in quel caso scivolerebbe in Serie B col ritorno in A del Crotone: uno scenario difficile, che però aggiunge ulteriori nubi sulla presentazione dei calendari. Al momento non c'è una nuova data, anche se si parla del 10 agosto, e con questo caos e questa lotta tra Lega e FIGC, inizia ad esserci il rischio dello slittamento della prima giornata della Serie B 2018-19.