Ieri si è tenuto il Consiglio Federale che ha deliberato anche su questioni relative alla Serie B onde evitare estati "complesse" come quella scorsa: il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha spiegato quale sia la posizione in merito alla riforma del campionato cadetto.
"C’è un confronto acceso su posizioni differenti. Quando non c’è consenso valgono le regole scritte e quelle attuali sono chiare: l’articolo 49-50 dice quelle che sono le squadre che devono comporre le categorie. Se non cambiamo accordo il format resta a 22. La B a 19 squadre è stata voluta da Fabbricini eccezionalmente per questa stagione. E quindi, se non ci sarà una modifica dell’articolo 50, la B resterà a 22", precisa Gravina: qualora venisse confermato il format - anche il presidente della Lega Pro Ghirelli pare acconsentire -, ci saranno tre promozioni in A e quattro retrocessioni dalla B alla C, quattro promozioni dalla C alla B (le vincenti dei tre gironi più la vincitrice dei playoff) e otto retrocessioni in D (due dirette dai gironi A e B più sei dai playout). L'organico della prossima Serie B sarà poi completato da alcuni ripescaggi con la graduatoria che sarà definita al termine della stagione.