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E' Brindisi la seconda semifinalista delle Final Eight di Coppa Italia. La squadra di Piero Bucchi, capolista in Serie A in coabitazione con Milano, ha sconfitto Venezia 83-70 (Snaer 27; Smith 19) e sabato alle ore 18 si giocherà con Siena l'accesso alla finalissima di domenica. Gara complessa solo in avvio per l'Enel: dopo l'11-0 iniziale per la Reyer i pugliesi prendono saldamente il comando e non lo mollano più fino alla sirena.
Parte fortissimo Venezia mettendo in mostra tutte le sue qualità: arresto e tiro di Smith, canestro in post di Crosariol, schiacciata di Linhart e tripla di Taylor che valgono l'11-0 iniziale. Brindisi non si scompone e con Delroy James trova i primi 3 punti della gara, accorciando poi le distanze sul 16-13 grazie ad un rimbalzo offensivo più schiacciata sempre dell'americano. Dopo i liberi di Smith e quelli di Todic la palla non entra più né da una parte né dall'altra e il primo quarto si conclude con Venezia avanti per 20-16. E' Snaer a smuovere il punteggio dopo un'eternità, aprendo il parziale che porta al sorpasso brindisino sul 24-22 con ancora 6' da giocare. Dopo il numero di Dyson che prende l'ascensore per correggere in canestro più fallo l'errore da sotto di Todic, la squadra di Markovski, sotto di 8, decide di usare di più il fisico di Crosariol nel pitturato che risponde con 4 punti in sequenza. Non basta però per Venezia che, dopo la tripla di Campbell e il bellissimo layup di Snaer, scivola ancora sul 44-35 all'intervallo lungo.
La gara riprende con l'Enel che, in piena fiducia, continua a macinare il suo gioco. Venezia non mette in campo una reazione vera e propria ma grazie ai 5 punti in fila di Taylor e i due di Smith resta a contatto sul 51-46 con ancora 4' da giocare. Il nuovo arrivato Johnson non è ancora entrato negli schemi di gioco della Reyer e lo si vede quando perde un brutto pallone sullo scarico; Snaer, dall'altra parte, sigla con una schiacciata mostruosa il suo 21esimo punto. La Reyer chiude benissimo con la difesa Campbell e resta a -7 alla fine del terzo quarto. Gli ultimi 10' del match cominciano male per Venezia: Taylor commette fallo su Campbell che costa tripla più canestro supplementare. La guardia si fa perdonare subito dopo conquistandosi con una giocata simile i due punti e il canestro extra per il -5. Venezia avrebbe anche la palla del -3 a 6' dal termine ma Peric la regala agli avversari con un passaggio scellerato su azione di contropiede. Brindisi non è però campione d'Inverno per caso e lo dimostra nei 5' finali firmando un mini parziale di 11-3 che affossa le speranze di Venezia. Nel finale poi dilaga fino all'83-70 della sirena dimostrando che sabato contro Siena in semifinale sarà partita vera.