Final Eight 2014: colpaccio Reggio, Cantù è già fuori

Pubblicato il 7 febbraio 2014 alle 20:11:11
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

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E' Reggio Emilia la prima sorpresa di queste Final Eight di Coppa Italia. La Grissin Bon sconfigge la favorita Cantù 84-77 (White 25; Aradori 16) e vola in semifinale: è la terza qualificata dopo Siena e Brindisi, e sabato alle 20.30 se la vedrà con la vincente dell'ultimo quarto di finale tra Milano e Sassari. Acqua Vitasnella quasi sempre all'inseguimento degli emiliani, che alla sirena ha la meglio con pieno merito.

Senza Brunner e Cinciarini, infortunati ed ex illustri del match, Reggio Emilia scende in campo con il classe '96 Mussini in cabina di regia. Il giovanissimo play si presenta costringendo al fallo Ragland con la sua esplosività sul primo passo. La Grissin Bon gioca molto bene dal perimetro grazie anche all'ingresso in campo di Kaukenas e con la tripla di White e il piazzato di Bell vola sul 18-11. L'ingresso di Gentile per Ragland non cambia l'inerzia della gara e Cantù limita i danni solo con i liberi di Cusin che evitano la doppia cifra di svantaggio sul 24-15. I biancazzurri tentano di ricucire con la prima tripla della partita, dopo quasi 14' giocati, di Rullo ma la difesa non gira come dovrebbe e commette troppi falli regalando tanti viaggi in lunetta agli avversari che li sfruttano tenendosi a debita distanza. A 3' dall'intervallo lungo Sacripanti richiama i suoi in panchina, colpiti dalla tripla di Mussini che vale il 38-25. Il time out ha il merito di rimettere in carreggiata i lombardi che sfruttano una sanguinosa palla persa di Mussini per accorciare a -11.

La Grissin Bon torna in campo con gravi problemi di falli, due per White, tre per Bell, Pini e Cervi che dopo nemmeno 1' commette già il suo quarto. I due americani impiantati in Emilia però continuano a spingere sull'acceleratore e con 5 punti in due mantengono Reggio avanti sul 51-42. La rimonta canturina si concretizza nel giro di una manciata di secondi con le triple di Gentile e Ragland, inframezzate dalla stoppata di Cusin che portano i lombardi ad un solo possesso di scarto con la palla in mano. Si gioca punto a punto con Reggio che mette in campo una pressione asfissiante e Cantù che riesce in qualche modo a trovare buoni scarichi portandosi, proprio sulla sirena di fine terzo quarto, sul -1 firmato da una tripla forzata di Gentile. Aradori trova il primo vantaggio di Cantù con il canestro del 63-62 ma, dopo 2', è perfetta parità con Reggio che continua a vendere carissima la pelle: prima trova la tripla del nuovo vantaggio e poi Cervi vince il duello con Cusin stoppandolo e mettendogli due punti in faccia prima di uscire per il quinto fallo. Il finale è tesissimo con Gentile e Kaukenas che si affrontano a muso duro dopo un contrasto, prima che il lituano appoggi in lay up il canestro del +4 e la tripla del 77-71. L'ultimo giro di lancette si apre con la tripla e la stoppata di un super White; Cantù non ne ha più e Reggio Emilia, in attesa di conoscere la sua avversaria tra Milano e Sassari nella semifinale di domani, conquista un successo meritato per 84-77 nella più combattuta partita di queste Final Eight.