Varese sconfigge Milano col netto punteggio di 92-74 (Mike Green 23; Langford 23), si qualifica per la semifinale di sabato contro Roma e mette a tacere i molti che alla vigilia consideravano l'Olimpia come principale favorita di queste Final Eight. La favorita invece è e resta la squadra di Frank Vitucci, in virtù di un cammino spettacolare percorso sin qui in Serie A e di una partita, quella di oggi, di completo dominio, con qualche patema solo nel terzo quarto. Milano, invece, dimostra per l'ennesima volta la sua inadeguatezza di fronte alle grandi. Difficile che il patron Armani mandi giù anche questo boccone amaro: fossimo nei panni di Sergio Scariolo, non saremmo molto sicuri della stabilità della nostra panchina.
Milano parte con Radosevic e Fotsis in quintetto e la scelta di Scariolo in avvio non paga: parziale di 8-2 per una Cimberio trascinata da Dunston e Mike Green, mentre l'omonimo milanese Marquees non appare in serata di grazia. L'Olimpia lavora bene sui rimbalzi offensivi ma perde troppi palloni (6 solo nel primo quarto), e in più deve anche fare i conti con l'impatto sulla gara dell'altro pezzo da novanta della Cimberio Adrian Banks: a fine frazione è 21-14 per gli uomini di Vitucci. Il secondo quarto vede Varese toccare il + 15 grazie ai 5 punti consecutivi di Achille Polonara e all'altro talento italiano Andrea De Nicolao. Scariolo prova a ruotare gli uomini ma Basile e JR Bremer non si dimostrano all'altezza della contesa. Chiotti e Marquees Green conferiscono uno straccio di sostanza alla difesa meneghina, non un disastroso Gentile che con un fallo su Ere al tiro da 3 e con un inspiegabile passi a 2" dal termine regala a Varese il + 17 all'intervallo lungo: 46-29.
Il terzo quarto si apre con campo aperto e canestri da una parte e dall'altra: la cosa favorisce inizialmente Varese che tocca addirittura il + 18. Poi la difesa milanese ha un sussulto d'orgoglio: si sveglia soprattutto Bouroussis, che prima costringe Dunston al quarto fallo e in seguito, coadiuvato da Langford e da una tripla di Green, stampa un break che riporta Milano fino al - 6: a dieci dalla sirena è 66-58 per la Cimberio. In apertura di ultima frazione Mike Green infrange però le velleità milanesi di rimonta con due triple killer che ricacciano gli avversari a -13. Da qui in poi Milano esce dalla partita e Varese si dedica addirittura all'accademia, toccando il +19 a cinque dalla sirena con la tripla di un ottimo Ere (17 a referto con 2/4 da tre). Allo show-time pensa Polonara (che chiude con 16 punti e un sontuoso 4/5 da tre) con una schiacciata rovesciata e con due bombe dalla lunga distanza: finisce 92-74 per Varese, Milano regala l'ennesima delusione stagionale ai suoi tifosi.