Fiorentina, rabbia viola: "A cosa serve il Var?"

Una Fiorentina viola di rabbia. L'1-1 del Franchi contro l'Atalanta, proprio non va già al direttore sportivo Carlos Freitas, che si è scagliato contro le scelte dell'arbitro Pairetto e contro il Var, reo di avere penalizzato, a suo dire, la formazione di Stefano Pioli. "Questi due punti persi non tornano indietro - sottolinea il dirigente viola ai microfoni di 'Premium Sport' a margine dell'incontro -. I tifosi, lo staff tecnico e la squadra hanno creato un corpo compatto che meritava i tre punti e invece siamo stati ancora sfortunati con delle decisioni arbitrali sbagliate. Vorrei capire a cosa serve il Var: già a Milano contro l’Inter ci sono stati due episodi a nostro favore in cui il Var non è intervenuto. Oggi non c’era il rigore per l’Atalanta e c’erano due rigori per noi, uno su Astori e uno su Gil Dias. Davanti a situazioni del genere non si può stare zitti ".

 

Un pensiero condiviso anche da Stefano Pioli: "Noi ci abbiamo messo del nostro, ma che l’arbitraggio sia stato quantomeno discutibile non si può negare. Io giudico l’operato del direttore di gara sotto un concetto di equità: se fischi un rigore del genere all’Atalanta, allora falli della stessa entità vanno fischiati anche per noi", le sue parole.

 

Di tutt'altro avviso, invece, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini. Secondo l'allenatore della 'Dea', le decisioni arbitrali non hanno avuto un ruolo determinante nello svolgimento della gara: "La Fiorentina lamenta degli errori arbitrali? Non lo so, ma dico solo che per attaccarsi all’arbitro dopo una partita del genere ci vuole un bel coraggio - precisa -: questa è una partita in cui non ci stava che vincesse la Fiorentina. Gli episodi ci sono a favore e contro, ma se c’era una squadra che doveva vincere quella squadra era l’Atalanta".