La finale di Conference League riserva un’altra grande delusione alla Fiorentina: i viola, come era accaduto nell'atto conclusivo dell'edizione precedente disputato a Praga contro gli inglesi del West Ham United, conoscono ad Atene una bruciante sconfitta (1-0 ai supplementari) contro i “padroni di casa” dell’Olympiacos mai approdati in precedenza a giocarsi un titolo continentale. A sancire il primo storico trionfo di un club greco in una competizione europea è al 116’ una rete di El Kaabi.
La cronaca
L’Olympiacos si rende pericoloso al 4’ con un destro insidioso di Podence dal limite dell'area deviato in corner da Terracciano. La Fiorentina, dopo un’occasione non sfruttata da Belotti (5’), si vede annullare una rete di Milenkovic per fuorigioco (9’). Al 21’ è di nuovo la formazione di Italiano a rendersi pericolosa: Bonaventura conclude debolmente dall’altezza del dischetto del rigore rendendo agevole l’intervento di Tsolakis. La compagine greca torna a farsi vedere in avanti al 25’ con un tentativo sottomisura di testa Podence che non sorprende Terracciano.
La gara, dopo una prima parte giocata su buoni ritmi, cala di intensità. Il confronto non riserva particolari emozioni sino al 69’ quando la Fiorentina getta al vento una ghiotta opportunità con Kouame: l’avanti ivoriano, servito da Dodò, conclude malamente da ottima posizione favorendo la deviazione in angolo di Tsolakis. Sul versante opposto Iborra va vicino al bersaglio all’80’ con un colpo di testa di poco a lato sugli sviluppi di un calcio di punizione.
La squadra greca diretta da Mendilibar si fa preferire in avvio dei tempi supplementari. L’ex viola Jovetic al 96’ impegna severamente Terracciano con una conclusione angolata dal limite dell’area. Al 110’ è la Fiorentina a impensierire Tsolakis con un tentativo di Ikoné. La sfida si decide in favore dell’Olympiacos a quattro minuti dal termine per merito di El Kaabi pronto, in occasione di un traversone dalla sinistra di Hezzi, ad anticipare Ranieri e battere Terracciano con un colpo di testa sul primo palo.