A poche ore dalla gara col Rende, in casa Casertana ha parlato Antonio Floro Flores che ha parlato della sua stagione e del neo mister Pochesci
Queste le dichiarazioni dell'attaccante rossoblù: "Il Rende deve essere un punto di partenza, c'è un allenatore nuovo e vogliamo fare bene. Nessuna settimana tranquilla da quando sono qui. Il problema sono e faccio mea culpa: quest'anno è successo di tutto. Fa male per un calciatore sentirsi così. Oggi non posso dire niente a nessuno. Spero di dare tutto per questa maglia e che tutto sia alle spalle. L'unica motivazione è non aver fatto il ritiro e essersi allenati su campi sintetici. Gli allenamenti senza preparazione potrebbero aver portato a ciò. Nessuna preparazione particolare. Ora ci sono 6 partite e vogliamo giocarci tutto, poi il futuro si vedrà. Mi danno fastidio le offese di qualcuno. Questo lavoro va fatto con amore, qualora calasse smetterò. Finirò quest'anno e poi prenderò una decisione. Accetto le critiche. Sto lontano dai figli 900 km. Sono venuto qua per un obiettivo, non per i soldi che posso lasciare al presidente. Sto soffrendo e mi fa rabbia sentire certe cose. Mi dà fastidio essere attaccato sul personale. Sto bene, non so però il minutaggio. Pochesci? Ha portato idee, morale ed entusiasmo, ma soprattutto determinate regole. Persona eccezionale e grande intenditore di calcio. Non ho mai giocato da mezzapunta, ma amo toccare il pallone, mettendomi a disposizione dell'allenatore. Conta il bene della Casertana, non il mio. Ho conosciuto tanti presidenti, ma D'Agostino è una grandissima persona, al livello di Squinzi. E' naturale il momento di sfogo. Bisogna mettersi nei suoi panni e fare un esame di coscienza. Ad oggi non ha guadagnato nulla. Bisogna rispettarlo. Non entro sul personale. Ho conosciuto tante persone, lui invece è un generoso."
Articolo a cura di Antonio Papale