Foggia allo Zac in cerca di riscatto contro il Monopoli
Stasera, alle ore 20:45, lo Stadio Pino Zaccheria di Foggia sarà il teatro dello scontro tra il Foggia e il Monopoli, valido per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie C Girone C.
Il Foggia, reduce da un periodo di difficoltà, si posiziona al quindicesimo posto in classifica con 26 punti. Una serie di risultati negativi ha caratterizzato le ultime sei partite, con cinque sconfitte e un pareggio. La squadra, allenata da Mirko Cudini, cercherà di invertire la tendenza e di ritrovare la vittoria davanti ai propri tifosi.
Le recenti assenze di giocatori chiave come Salines, Di Noia, Embalo e Marzupio, per squalifica e infortuni, mettono ulteriormente in difficoltà il Foggia, che si appresta ad affrontare il Monopoli con una formazione rimaneggiata. Tuttavia, il tecnico Cudini può contare su elementi come Tenkorang, Marino e Tascone per cercare di sbloccare la situazione.
Dall'altra parte, il Monopoli si trova al diciassettesimo posto con 23 punti, con una situazione non molto diversa da quella del Foggia. Anche la squadra ospite sta attraversando un momento delicato, con una serie di risultati altalenanti.
Le probabili formazioni delineano uno scenario di sfida equilibrata. Il Foggia dovrebbe schierare Perina in porta, con una difesa composta da Silvestro, Riccardi, Carillo e Rizzo. A centrocampo spazio per Tenkorang, Marino e Tascone, mentre in attacco si affiderà a Tonin, Santaniello e Millico.
Il Monopoli, invece, potrebbe presentarsi con Gelmi tra i pali, difesa a tre con Angileri, Bizzotto e Ferrini, centrocampo affidato a Viteritti, Iaccarino, Ardizzone, Borello e Barlocco, mentre in avanti si prospetta la coppia Tommasini-Grandolfo.
L'arbitro della gara sarà Mario Perri della sezione di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Pedone e Santino Spina, con Alessandro Recchia nel ruolo di quarto ufficiale.
Un match che si preannuncia intenso e ricco di emozioni, dove entrambe le squadre cercheranno di ottenere punti preziosi per risalire la classifica e allontanarsi dalla zona pericolosa della graduatoria.
Alessandro SCOLOZZI