La Juventus chiude la fase a gironi di Champions League ospitando il Malmoe: l'obiettivo è vincere e sperare in un passo falso del Chelsea a San Pietroburgo contro lo Zenit
Analizzando i risultati recenti, questo è un buon momento di forma per la Juventus: i bianconeri non stanno brillando sotto il profilo del gioco ma la vittoria contro il Genoa in campionato è la sesta nelle ultime otto partite giocate, con due gol incassati nelle sei vittorie ottenute, cinque delle quali terminate con un clean sheet. La difesa è migliorata ma le due sconfitte ravvicinate contro Chelsea (4-0) e Atalanta (1-0) hanno evidenziato i problemi di una squadra che, al momento, non può competere in Serie A con le prime quattro, tanto che il quarto posto è distante 7 punti. Il KO di Londra contro il Chelsea, tra l'altro, ha permesso alla squadra di Tuchel di agganciare la Juve a 12 punti ma di sopravanzarla per numero di gol segnati negli scontri diretti. Un vantaggio considerevole quando mancano 90' alla fine della fase a gironi.
Nel caso in cui Juventus e Chelsea dovessero infatti ottenere lo stesso risultato al termine dell'ultima partita, a chiudere il testa sarebbe il Chelsea mentre ai bianconeri spetterebbe il secondo posto che regalerebbe potenziali incroci da brividi (Liverpool, Manchester City e Bayern Monaco sono già certi del primo posto) già agli ottavi di finale. L'obiettivo di Allegri e dei giocatori è quindi duplice: vincere in casa contro il Malmoe nell'ultima giornata e sperare che il Chelsea non faccia altrettanto con lo Zenit a San Pietroburgo anche se i russi sono già certi dell'approdo in Europa League. Il Malmo, infatti, è ultimo nel girone con un punto, conquistato proprio contro lo Zenit, a fronte di 4 sconfitte nelle precedenti partite. Gli svedesi però sono galvanizzati dalla vittoria del titolo, arrivata nonostante lo 0-0 contro l'Halmstad. Le sole 5 sconfitte in 30 partite hanno regalato il 22° scudetto della loro storia, un motivo in più per arrivare a Torino e cercare di onorare la manifestazione fino all'ultimo, detto che già alla vigilia il Malmoe era considerata la cenerentola del girone.