Non si spengono le polemiche dopo i fatti di Baku nel Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula 1. La ruotata di Sebastian Vettel ai danni di Lewis Hamilton in regime di safety car ha spinto la Fia a riesaminare lo scontro in pista, con il ferrarista che ora rischia ulteriori sanzioni oltre allo stop and go di 10 secondi subito in Azerbaijan ed ai 3 punti sulla patente piloti.
In pochi nel circus della Formula 1 si sono schierati al fianco del quattro volte campione del mondo che, al contrario, è stato pesantemente criticato per la sua condotta in gara anche da diversi colleghi. A difendere il ferrarista, invece, ci ha pensato il terzo pilota della McLaren, Jenson Button, che invita a guardare avanti: "Una gara piacevole da vedere e sapete perchè? Perché adrenalina ed emozioni sono state al massimo. Quello che ha fatto Vettel è stupido, ma è stato sanzionato. Guardiamo avanti", il cinguettio del campione del mondo nel 2009 attraverso il proprio profilo Twitter.
Durissimo nei confronti del ferrarista, invece, è stato il commento di Niki Lauda che plaude alla decisione della Fia di approfondire la dinamica dell'incidente con il britannico: "Ciò che è peggio - spiega l'ex pilota, come riportato da F1i.com - è che Vettel non si è assolutamente preso la colpa per quello che è accaduto né si è scusato, anche se succede sempre così per lui. Posso capire la rabbia di Lewis e anche io sono davvero arrabbiato. Non poteva semplicemente dire che è stato un suo errore, che è stato avventato?".