Formula 1: cosa cambierà nel 2015

Pubblicato il 23 novembre 2014 alle 17:15:28
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

F1, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport


Ci sono tante pagine, nel grande libro della Formula 1. Ci sono pure tante storie, alcune a lieto fine ed altre no, e come ogni anno alcune di esse giungono al termine, lasciando spazio ad altre che invece stanno per cominciare. Perchè se siamo bravi a cercarle ed a trovarle, di storie la F1 ne offre ancora molte, anche in un'era ultra-tecnologica.

Come tutti sappiamo, il 2014 pone fine alla storia, rimasta incompiuta, di Fernando Alonso e la Ferrari. La Rossa sceglie la via del futuro e (forse) della nostalgia ingaggiando un altro tedesco, Sebastian Vettel, erede designato di Michael Schumacher, mentre Alonso si getta anima e cuore nella scommessa Honda, altro capitolo fondamentale della F1 che verrà. Vettel alla Ferrari ed Alonso alla McLaren motorizzata Honda aprono già interessanti scenari sulla stagione 2015, una stagione che per quanto riguarda i regolamenti non sarà troppo differente da quella appena conclusa. Ed è per questo che la “griglia” virtuale della prossima stagione pone già le due Mercedes di Rosberg ed Hamilton davanti a tutti: il vantaggio delle power unit tedesche è notevole, e qualcuno dice che a Brixworth, sede motoristica del team di F1, si sia trovato il modo per avere ancora più cavalli. Sarebbe una mazzata per Ferrari e Renault (forse anche per Honda), che saranno chiamati agli straordinari durante l'inverno per intervenire sui motori e sfruttare al massimo la regola che durante quest'inverno concede ai motoristi l'intervento sulle power unit.

Per quanto riguarda il regolamento tecnico, le nuove regole impongono vincoli più restrittivi per i musi (via proboscidi e trichechi stile Lotus), che dovrebbero essere simili a quelli di Ferrari e Mercedes più o meno su ogni vettura. L'affidabilità sarà ancor più importante perchè i motori a disposizione saranno quattro e non cinque, mentre il parco chiuso diverrà attivo a partire dalle prove libere 3, dunque dal sabato mattina, imponendo ai team un lavoro ancor più difficile al venerdì, praticamente l'unico giorno del week-end in cui si potrà cambiare in corso d'opera. Il regolamento sportivo invece suscita clamore con una nuova e forse storica regola, che certamente farà parlare di sé: ad ogni ripartenza dopo un regime di safety car, la gara riprenderà dalla griglia, come se fosse una partenza vera e propria di inizio Gp. La ripartenza da fermo non vi sarà se la safety car entrerà nei primi due giri o negli ultimi cinque.

Il mercato piloti vede, oltre ai cambi di casacca di Alonso e Vettel, quello di Kvyat, che passerà alla casa madre Red Bull dopo un anno in Toro Rosso. Ovviamente confermata la line-up Mercedes, mentre la Sauber si rinnova schierando i nuovi Ericsson e Felipe Nasr, due piloti molto aiutati dagli sponsor che hanno in dote. Resta ancora qualche posto da assegnare, contando anche il fatto che la Catheram sta ancora lottando per essere presente al campionato 2015, a cui comunque si sarebbe già iscritta. Il numero dei Gp salirà a 20, in quanto sono stati confermati tutti i Gp presenti quest'anno (ci sarà la solita staffetta per il Gp di Germania che l'anno prossimo si disputerà al Nurburgring) con l'aggiunta del Gp del Messico, che torna dopo oltre 20 anni. Sarà la stagione con il maggior numero di gare di sempre al pari della stagione 2012, unica per adesso ad aver avuto 20 corse in calendario.