Vettel era terzo, in difficoltà con le gomme e in difesa, ma stava cercando di rimanere a ridosso del podio. Max Verstappen lo avrebbe comunque superato ma l'imprudente mossa con cui l'olandese lo ha speronato, facendolo girare in testacoda, ha condannato il tedesco a chiudere all'ottavo posto. A fine gara però Vettel stavolta è più indulgente con il giovane pilota della Red Bull: "Le gare sono così. Sono cose che succedono, è stato negativo per entrambi. Non c'è molto da aggiungere. Ci sono gare in cui a volte ti va tutto a favore, altre un po' meno. Ho perso bilanciamento con tantissimo sovrasterzo, era difficile stare in pista, cercavo solo di sopravvivere".
L'incidente causato dall'ennesima maldestra manovra di sorpasso di Verstappen è costata al ferrarista tanti punti ma in classifica Vettel rimane ancora al comando con 54 punti, nove di vantaggio da Hamilton, giunto soltanto al 4°posto. La gara infatti era già stata compromessa dal pit-stop: " La safety car è arrivata forse troppo presto per tornare ai box, poi la prima sosta è stata un pochino lenta e ho perso una posizione. Poi è diventato molto difficile".
Vettel, appena sceso dalla macchina, hachiarito con Verstappen che si è subito scusato per l'accaduto. Il giovane rivale della Red Bull, che ha rovinato la gara, del ferrarista, non ha però nascosto le proprie responsabilità: "Avrei potuto aspettare un pochino di più, chiaramente dopo è facile dirlo, ho bloccato le posteriori ma non volevo colpirlo. Ho già chiesto scusa a Seb ma purtroppo non posso cambiare la situazione". Che ammette di essere deluso anche da questo inizio stagione: "Un inizio da schifo, tante cose sono andate storte e sicuramente non è quello che volevo. Mi criticheranno? Tutti hanno la propria opinione, nemmeno io sono contento di me stesso, cercherò di fare meglio dalla prossima".