F1, Gp Malesia: le pagelle

Pubblicato il 2 ottobre 2017 alle 10:23:37
Categoria: Formula 1
Autore: Luca Servadei

 

Credit foto: imagephotoagency.it

Le pagelle del Gp di Malesia di F1


Max Verstappen 10

Grande festa di compleanno, gli va più che bene festeggiare con 24 ore di ritardo. A 20 anni ed un giorno si prende la seconda vittoria e mette una bella pietra sopra a dei mesi di sfortune, difficoltà ed errori. Bel sorpasso e poi via da solo per più di 50 giri, oggi il genio ha battuto la sregolatezza.

Sebastian Vettel 10

Per certi versi c'è ancora più rabbia di ieri, perchè oggi ha avuto la certezza che tra le mani aveva un missile. Fragile, purtroppo, perchè anche nel finale deve mollare la presa su Ricciardo per arrivare alla fine. Esaltato ed esaltante, perdere sei punti partendo ultimo è un mezzo miracolo.

Lewis Hamilton 8

Praticamente oggi aveva la terza macchina più veloce ed invece è 2°, sono questi i punti che a fine anno fanno la differenza. Qualche preoccupazione nonostante i 34 punti di vantaggio ce l'ha perchè i nuovi pezzi sulla W08 non hanno funzionato, ma salvare la pelle in giornate così è sintomo di forza e consapevolezza.

Daniel Ricciardo 8

La vittoria sfugge nei giri dietro Bottas, ma è l'ennesimo podio di una stagione che continua a regalare sorrisi, nonostante oggi il sorriso più grande lo abbia Max e non lui. Dà tutto per difendersi da Vettel ed alla fine la spunta.

Sergio Perez 8

Buona partenza e poi gran passo, un ottimo 6° posto con la piccola soddisfazione di essere l'unico tra i team di seconda fascia a non essere doppiato. Lotta e gestisce nei momenti giusti, bravo.

Stoffel Vandoorne 8

Peccato che a Sepang non si correrà più, perchè ci si è trovato a meraviglia. Ha battuto Alonso in tutti e tre i segmenti di qualifica ed anche in gara, dove strappa un 7° posto impensabile in Malesia per un motore Honda.


Lance Stroll 7

Grande partenza e giusta dose di aggressività in pista senza mai sbagliare, il tutto condito dalla prova di forza con Massa. Sta crescendo e crescerà ancora.

Carlos Sainz jr 7

Peccato, qualche altro punto buttato via per problemi di affidabilità. Stava correndo bene ed era in zona punti quando lo richiamano ai box per il ritiro.

Felipe Massa 6

Due punti e sconfitta nel confronto interno con Stroll, però porta sempre concretezza.

Esteban Ocon 6

Più rimpianti che punti, ma almeno è ancora una volta nella top ten in una giornata in cui gliene capitano un bel po', tra contatti al via e testacoda. Una domenica difficile gestita però bene, oltre alla velocità ha anche cervello.

Kevin Magnussen 6

Partenza a dir poco strepitosa con otto posizioni guadagnate, però poi fa fatica a tenere un buon ritmo e si ritrova invischiato in duelli in cui mostra la solita aggressività, ed anche stavolta i punti non arrivano.

Pierre Gasly 6

Veloce quasi quanto Sainz in qualifica, ha ancora da lavorare sul passo gara ma è normale così per chi si trova al primo Gp della vita. Cerca di fare chilometri e di tenersi fuori dai guai, 14° posto che non è niente in meno rispetto a quello che faceva Kvyat.

Nico Hulkenberg 6

Finisce dietro Palmer ma ha una buona dose di sfortuna con un motore che fa le bizze e che lo rallenta. Parte male ma poteva finire a punti, invece niente da fare.

Pascal Wehrlein 6

Ormai con questa Sauber plafonata (il motore Ferrari 2016 non gode di aggiornamenti) può fare ben poco se non vedere ogni gara come un test per dare indicazioni in vista del 2018 e battere il compagno, lo fa senza problemi.

Valtteri Bottas 5

Una delle prove peggiori della sua stagione, Hamilton gli rifila una paga quasi imbarazzante e non ha mai il passo per stare con i primi. Sbagliata la scelta dell'assetto, in cui quanto corre con le nuove soluzioni che invece non funzionano.

Fernando Alonso 5

Nervoso per cose cui non è abituato, quello di impegnarsi a fondo ma non raggiungere comunque i tempi del compagno di squadra, che lo batte regolarmente in tutta la qualifica e pure in gara. Non bello il gesto su Vettel, e non dica di non averlo visto.

Romain Grosjean 5

Fine settimana difficile, 13° posto e battuto dal compagno di squadra Magnussen.

Jolyon Palmer 5

Torna a prenderle in qualifica e le avrebbe prese da Hulkenberg anche in gara se Nico non fosse rallentato da problemi sulla sua vettura. Gara sempre fuori dai punti.

Marcus Ericsson 5

Ultimo tra i piloti al traguardo e battuto da Wehrlein.

Kimi Raikkonen s.v. (senza voto)

Ti alzi la domenica mattina ripensando che tra te e la pole c'erano solo 45 millesimi e pregusti una certa battaglia, magari pure una vittoria che manca da quattro anni e mezzo, invece tutto finisce prima di cominciare. Visto il passo di Vettel aveva tutto per lottare per il successo, una delusione cocente.

 

Articolo scitto da Matteo Novembrini