"Temo, e ne sono quasi certo, che non avremo mai più buone notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher". Le dichiarazioni sono di Gary Hartstein, anestesista statunitense ed ex delegato medico della Fia, che non lasciano presagire nulla di buono sulle condizioni dell’ex pilota della Ferrari. In realtà Hartstein sottolinea sul Blog personale come non sia a contatto con la famiglia del tedesco: “Non ho alcuna informazione diretta ma ritengo che, se ci fossero buone notizie, saremmo stati informati”.
Facendo il paragone con altri casi ai quali è stato sottoposto, Hartstein è molto realista: “Le possibilità di risveglio diminuiscono con il passare delle settimane e diventano minime dopo sei mesi: nessuna persona in stato vegetativo per un anno può riprendere conoscenza”. Ormai sono passati diversi mesi dall’incidente sugli sci, Schumacher è ricoverato all’ospedale di Grenoble dal 30 dicembre 2013 e le speranze di un suo recupero si affievoliscono sempre di più.