Dopo le paure dei giorni scorsi, Sebastian Vettel può tirare un sospiro di sollievo. La Fia ha infatti deciso di non punire ulteriormente il pilota tedesco, che però si dovrà impegnare in iniziative di sicurezza stradale nei vari eventi promossi dalla Fia. Vettel è stato convocato dalla corte della Fia per rispondere dei comportamenti tenuti nel GP dell'Azerbaijan, quando il tedesco, sotto regime di Safety Car, si è reso protagonista di una scorettezza, andando a colpire la vettura di Hamilton.
Il pilota della Ferrari si è presentato stamattina a Parigi, davanti alla corte presieduta da Jean Todt, e ha ammesso la piena responsabilità dello scontro con Hamilton. I vertici della Fia, preso atto delle scuse del quattro volte campione del mondo, hanno deciso di non infliggere altre penalita. Si chiude, dopo due settimane di polemica, il caso Baku in maniera positiva per la Ferrari di Vettel, che potrà continuare a lottare per il titolo mondiale.