A stagione ormai conclusa, è tempo di bilanci. A farli, in casa Ferrari, è Kimi Raikkonen, che nella conferenza stampa di presentazione del GP del Brasile, penultima prova del Mondiale di Formula 1, ripercorre l'annata in dirittura d'arrivo. "Il set up non mi ha soddisfato, e non siamo arrivati dove volevamo. Ma abbiamo fatto grandi passi in avanti. Poteva andare meglio, ma anche peggio". L'obiettivo della prossima stagione, allora, è chiaro agli occhi del finlandese. "L'anno prossimo voglio lottare per vincere. Anche la Ferrari vuole farlo, e ci sono da perfezionare quelle piccole cose che però possono fare la differenza, a partire già dai test invernali. Dobbiamo guardare alla stagione appena conclusa per migliorare".
Il circuito di Interlagos rievoca sempre bei ricordi alla Ferrari e a Raikkonen, campione del Mondo nel 2007 proprio grazie alla vittoria in Brasile, ricordata però con la solita compostezza dal finlandese. "Sono felice dei ricordi che ho qui, ma non sono di certo cose che cambiano la vita". Un successo che dieci anni fa, portò anche al campionato costruttori vinto dalla Ferrari. Al suo fianco c'era Felipe Massa, che in Brasile correrà l'ultima gara della sua carriera. "Vedremo se si ritirerà definitivamente - scherza Raikkonen - magari l'anno prossimo lo troviamo in griglia di partenza. C'è stato un grande feeling con lui alla Ferrari, da compagni di squadra abbiamo vinto due Mondiali: sono state ottime annate, e non posso non augurargli il meglio. Poi vedremo cosa accadrà nel suo futuro".