Prima dei fatti, le parole. Come sempre, il fine settimana del Gp di Australia, prima prova del Mondiale 2018 di Formula 1, si apre con la conferenza stampa del giovedì, che a Melbourne ha visto coinvolti Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Il campione del mondo, forte del quarto titolo conquistato nel 2017, in questa stagione può uguagliare Juan Manuel Fangio a quota cinque se riuscisse a conquistare di nuovo l'allora iridato, ma l'inglese non ci fa caso:"Continuerò a lavorare il più possibile per stare davanti, ma è presto per pensare a Fangio. Nella mia testa penso solo a spingere al massimo era cogliere tutte le opportunità che si presenteranno. Non mi sento stanco, sono molto entusiasta e non vedo l'ora di ripartire".
Inevitabile invece chiedere a Sebastian Vettel cosa pensi di questa Ferrari:" È giusto considerare la Mercedes favorita - dice il tedesco -, ma la stagione è lunga e noi abbiamo delle ragioni per essere ottimisti. Dai test sono arrivate buone indicazioni, anche se potremmo essere in condizioni migliori. L'obbiettivo è vincere con la Ferrari e dobbiamo fare più punti possibili ogni domenica. Quarto motore? É un qualcosa che si può considerare, ma al momento non credo ci siano preoccupazioni. " La palla poi passa a Ricciardo, che non fa mistero delle sue ambizioni:" Siamo ancora tra i primi tre team, speriamo di poter stare davanti e salire almeno sul podio. Vorrei giocarmi la gara. Sul quarto motore posso dire che al momento è dura pensarci, l'anno scorso con quattro motori sono andato in penalità, non è escluso che possa accadere anche quest'anno".
Articolo scritto da Matteo Novembrini