Ai più attenti osservatori non era passata inosservata l'assenza di Niki Lauda, presidente di Mercedes F1 ed ex campione del mondo con Ferrari (1975 e 1977) e McLaren (1984), durante i GP di Germania e Ungheria, e quest'oggi sono stati svelati i motivi della mancata partecipazione dell'ex pilota austriaco alle die gare sopraccitate. Niki Lauda si trova ricoverato in condizioni critiche nell'ospedale viennese Akh, dove è stato sottoposto a un trapianto d'urgenza di un polmone per una seria malattia: è lo stesso nosocomio a riportarlo, e non va dimenticato che proprio i polmoni erano stati la parte maggiormente intaccata nell'incidente del Nurburgring, nel quale Lauda si è procurato (42 anni fa) quelle ustioni che porta tuttora sul volto e ha rischiato la morte. Il pilota austriaco, che ha alle spalle un trapianto di reni, era poi tornato dopo solo un mese a Monza, sfiorando il titolo in rimonta e ritirandosi sotto il diluvio del Monte Fuji per evitare rischi incalcolabili.
Ora, però, Lauda si trova a combattere contro una malattia grave, e l'ospedale ha chiesto ai media e ai tifosi di ''rispettare la privacy della famiglia, che non farà nessuna dichiarazione pubblica dopo che l'intervento è andato a buon fine''. Stando a quanto riportano i media austriaci, Lauda avrebbe manifestato i sintomi di un'influenza durante una vacanza a Ibiza, ignorandoli e procedendo nel soggiorno: i sintomi sono poi peggiorati sino a rendere necessario il ricovero in rianimazione, ma dopo qualche giorno le condizioni erano migliorate e il 69enne Lauda era stato trasferito in un altro reparto. Un nuovo peggioramento ha portato però al trapianto, e ora il campione austriaco lotta per sopravvivere.