Oltre al danno la beffa. Subito dopo la reazione di Sebastian Vettel nei confronti di Lewis Hamilton, il tedesco della Ferrari era stato punito con 10 secondi di sosta ai box. Ora, il leader del Mondiale rischia anche una sanzione, secondo la rivista "Auto, motor und sport". Il caso verrà esaminato da Jean Todt, presidente della Fia, per capire se ci sono gli estremi per un secondo provvedimento nei confronti di Vettel.
Il tedesco, durante il Gran Premio dell'Azerbaigian, ottava prova del Mondiale, ha reagito duramente nei confronti di Lewis Hamilton, reo di aver eccessivamente e volontariamente rallentato. L'inglese della Mercedes, che precedeva il tedesco dietro la safety car, è stato prima tamponato, poi affiancato, infine colpito alla ruota anteriore sinistra. Il rischio di una seconda sanzione è alto. Gli stessi colleghi, piloti e membri dei team, spingono per un provvedimento: lo stesso Daniel Ricciardo, commentando l'evento, ha ammonito il tedesco, consigliandogli di "pensare di più". Vettel, inoltre, ha già sfiorato una punizione lo scorso novembre, quando rivolse insulti ai giudici di gara via radio nel corso del Gran Premio del Messico. Nessuna penalizzazione, ad ogni modo: il tedesco è primo nella classifica piloti a quota 153, con 14 lunghezze di vantaggio sull'altro protagonista dell'episodio, Lewis Hamilton.