Poteva succedere di tutto nell'e-Prix di New York, e nella prima delle due gare che chiuderanno la stagione della Formula E, dando il via a una nuova era: nel 2018-19 non ci saranno più queste monoposto, dato che si passerà alle vetture Gen2 che toccheranno i 300km/h. e non ci sarà più il cambio auto a metà gara con le nuove batterie. A New York, e sui 2.45km del circuito costruito intorno al Brooklyn Cruise Terminal, che mischia sezioni lente e tecniche a lunghi rettilinei, il momento-thrilling arriva nelle qualifiche, quando Vergne e Lotterer vengono retrocessi all'ultimo posto per aver usato più potenza del consentito. Vergne, che vantava un +23 su Bird nella classifica mondiale prima del doppio appuntamento newyorkese (oggi alle 21.30, domani alle 21), si è visto così costretto a rimontare, e la scuderia Techeetah gli ha dato in mano una vettura preparata alla perfezione e velocissima. Nelle qualifiche il più veloce era stato Buemi, ma in gara è cambiato tutto. Il via è stato drammatico, con Evans fermo al via (gli altri hanno schivato il neozelandese, che partiva secondo) e il contatto tra Lopez e D'Ambrosio, due compagni di squadra che hanno danneggiato le rispettive vetture, e subito Audi è andata davanti con Daniel Abt.
Il tedesco ha portato in testa la vettura tedesca, che non ha lottato per il Mondiale solo perchè è partita ad handicap ritirandosi in molte gare dell'avvio di stagione, mentre dietro Lucas di Grassi si riportava nella top-3 a suon di sorpassi (partiva 11°). Intanto, Bird veleggiava in 10a posizione, e le due Techeetah facevano qualcosa di fantastico: Lotterer si portava in 7a posizione in un amen, Vergne arrivava invece ad attaccare e superare il rivale. E così, dopo un cambio-auto gestito al meglio da tutti i piloti (eccezion fatta per Rosenqvist, scivolato indietro, e per Piquet), la classifica vedeva Abt primo davanti a di Grassi, con Buemi e Dillmann alle loro spalle e le Techeetah a inseguire, con Vergne quinto grazie al ''favore'' fatto da Lotterer, che l'ha lasciato passare: Bird era nono, ma dimostrava costantemente di non avere il ritmo per stare coi primi ed entrava di fatto in crisi, venendo superato anche da Engel. Davanti, intanto, tamponamento ad Abt e sorpasso per di Grassi, che spiccava il volo andando in prima posizione e prendendo vantaggio. La gara è stata neutralizzata per qualche giro dopo il brutto botto di Alex Lynn, con tanto di safety car, e negli ultimi due giri non è successo nessun ribaltone: vittoria per di Grassi, e doppietta Audi con Abt alle spalle del brasiliano. Terzo Buemi davanti a Dillmann, con Vergne 5° (+14 posizioni) davanti ad Heidfeld, Lotterer, Engel, Bird e Prost: questi risultati portano Jean-Eric Vergne a 173 punti, +31 su Sam Bird con 29 punti in palio. Vergne è l'ultimo campione del mondo della Gen1 della Formula E, con Bird frenato dall'overheating della sua DS Virgin: Techeetah festeggia, ma vede riaprirsi il Mondiale costruttori, dato che Audi si trova a soli sei punti (235pti contro 229). Domani il round decisivo per questo titolo, ma intanto Vergne può esultare.