Ci sarebbe da perdere la bussola. La storia di Rino Foschi è quanto di più paradossale possa esserci. Oltre due mesi fa aveva raggiunto l’accordo con l’Atalanta, immaginava che non sarebbe rimasto Colantuono (non ha buoni rapporti con il tecnico), in ogni caso aveva detto sì al presidente Percassi. Poi ha visto che il Padova stava bruciando le tappe raggiungendo la finale di playoff di serie B e ha aspettato fino all’ultimo. Garantendo a Cestaro che non aveva firmato per l’Atalanta.
Dopo la conferma ufficiale di Colantuono e dopo aver memorizzato il suo ruolo a Bergamo (si sarebbe occupato delle cessioni, Percassi non avrebbe sicuramente messo in secondo piano gli specialisti di mercato), Foschi ha deciso di restare a Padova. Fermata definitiva, il balletto è finito.