A Strasburgo i Bleus tornano in campo per le qualificazioni ai Mondiali del 2022, cercando di cancellare la batosta di qualche mese fa. L'uscita prematura dalla massima competizione continentale con la Svizzera ha lasciato un segno nella Nazionale, che ha comunque tutte le carte in regola per ripartire. Ad affrontarla, la Bosnia di Dzeko, assente a Euro 2020
Si è addossato tutte le responsabilità Didier Deschamps. In pochi pensavano di ritrovarlo sulla panchina francese due mesi dopo quel 28 giugno 2021, ma il tecnico ex juventino non ha mollato, puntando diretto al Qatar. Il riferimento è ovviamente alla data che ha spezzato i sogni dei transalpini, usciti agli ottavi in un Europeo in cui erano nel mazzo dei favoriti, se non i favoriti numero uno. La marcia di avvicinamento era iniziata a marzo, con le prime tre partite valide per il Mondiale qatariota, ed aveva preso il via con un pareggio 1-1 contro l'Ucraina. Da lì in poi era iniziata una serie di cinque sconfitte consecutive senza subire gol, comprendenti le altre due gare con Kazakistan e Bosnia, l'avversario odierno, due amichevoli con Galles e Bulgaria e la prima partita di Euro 2020, 1-0 sulla Germania grazie all'autorete di Hummels. Da lì il doppio pareggio con Ungheria e Portogallo prima dell'ottavo con la Svizzera, in cui i galletti vengono rimontati sul 3-3 dopo essere stati in vantaggio per 3-1 fino a un quarto d'ora dalla fine, per poi essere estromessi ai rigori. E allora si torna a puntare ai Mondiali, al momento la Francia è in testa con 7 punti, oltretutto nella sua storia non ha mai perso contro la Bosnia, 3 vittorie e 2 pareggi.
Se per la Francia il sogno Europeo si è interrotto sul più bello, per la Bosnia-Erzegovina il sogno non è neanche iniziato. Gli uomini di Petev hanno fallito la qualificazione a Euro 2020, rimandando ancora una volta l'appuntamento col primo Europeo della propria storia. Ai Mondiali invece i balcanici hanno partecipato una volta, nel 2014, venendo eliminati al primo turno. Non è un gran momento per la Nazionale bosniaca: è dal 18 novembre 2019 che i biancoblu non vincono una partita, risultando a secco di vittorie da tredici partite consecutive. Se si escludono i vari impegni in Nations League, in cui la Bosnia ha anche affrontato l'Italia, il debutto nelle qualificazioni mondiali è arrivato con un 2-2 in Finlandia, prima del già citato 0-1 firmato Griezmann con la Francia. Nel mentre Dzeko e compagni hanno disputato tre amichevoli, impattando 0-0 con Costa Rica e il vicino Montenegro per poi perdere contro la Danimarca. In generale la Bosnia-Erzegovina è una squadra che segna molto poco, solo una volta ha superato i due gol fatti nelle ultime quindici partite, quando ha battuto 3-0 il Liechtenstein. Tre sono anche le reti realizzate in totale alla Francia in tutti gli scontri diretti tra le due compagini.