AUGURI - Frank Lampard, una vita nel Chelsea

Pubblicato il 20 giugno 2020 alle 22:22:04
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Maurizio Penati

O.B.E. Frank James Lampard Jr. è nato il 20 giugno 1978 ed è l’attuale allenatore del Chelsea, squadra per la quale ha retto le sorti del centrocampo per diverse stagioni. Proviene da una famiglia di calciatori di successo: è infatti figlio di Frank Lampard, Sr. (ex difensore del West Ham e vincitore di due FA Cup), nipote di Harry Redknapp (anch'egli calciatore del West Ham) e cugino di Jamie Redknapp (il quale vinse la Coppa UEFA nel 2001 con il Liverpool). Giocava nel ruolo di centrocampista centrale, posizione nel quale si è affermato come uno dei migliori interpreti al mondo. Ai tradizionali compiti del mediano univa il tempismo nell'inserimento in zona offensiva, nonché l'abilità nell'eseguire i calci piazzati (punizioni e rigori): tali doti gli hanno permesso di risultare, nonostante la posizione arretrata, un centrocampista estremamente prolifico. In carriera ha infatti realizzato più di 300 gol. Si è distinto anche per la professionalità con cui si approciava al suo mestiere, tanto che Mourinho lo ha definito il calciatore più professionale che lui abbia mai allenato. Formatosi nelle giovanili del West Ham, passa ai rivali del Chelsea nel 2001.

A detta dello stesso Lampard, la sua maturazione tecnica è dovuta alla gestione, al suo arrivo ai Blues, di Claudio Ranieri che gli insegnò ad applicarsi in fase difensiva. Dopo tre anni, culminati con un secondo posto dietro l’Arsenal e la semifinale di Champions League persa contro il Monaco, sulla panchina dei Blues arriva Josè Mourinho. Durante la stagione 2004-2005, il centrocampista risultò tra i principali artefici della vittoria in Premier League (a mezzo secolo dall'unica precedente affermazione). La formazione disputò anche, per il secondo anno di fila, le semifinali di Champions League venendo eliminata dai connazionali del Liverpool. Il 16 febbraio 2008, andando a segno due volte contro l'Huddersfield, raggiunse la quota di 100 gol con il Chelsea. Per festeggiare il traguardo, indossò una maglia celebrativa con cui ringraziava i tifosi. Il 30 aprile successivo, segnò su rigore (nei supplementari) la rete del 2-1 contro il Liverpool nel ritorno delle semifinali di Champions League: i Blues si imposero per 3-2, accedendo alla finale. Nell'occasione, esultò al gol correndo verso la bandierina per poi piangere in ginocchio e baciare la fascia che portava al braccio in segno di lutto: la madre era infatti morta pochi giorni prima, a causa di una polmonite. Nella finale con il Manchester United, disputata 3 settimane dopo, pareggiò la rete di Cristiano Ronaldo ma i Red Devils vinsero poi ai rigori. Nella stagione 2009-2010, con Carlo Ancelotti in panchina, Lampard riuscì a vincere il Community Shield e il double campionato-FA Cup, il primo della storia del Chelsea. Nonostante il nuovo allenatore l'avesse leggermente arretrato di posizione nel modulo utilizzato rispetto a quanto il giocatore fosse abituato negli anni precedenti, trovò lo stesso la via del gol, totalizzando 27 reti in 51 partite, un record per lui. La stagione successiva sulla panchina del Chelsea arrivò Villas-Boas che a causa degli scarsi risultati fu esonerato a metà stagione. Abramovič promosse come allenatore ad interim il vice Roberto Di Matteo, che ha portato la formazione londinese a vincere la FA Cup e la sua prima storica Champions League, il 19 maggio 2012. Il 2 febbraio 2013, segnando un gol nella partita contro il Newcastle (persa poi 3-2), diventa il primo giocatore ad aver segnato almeno 10 gol in 10 stagioni in Premier League consecutive. Il 17 marzo nel derby casalingo contro il West Ham (vinto 2-0), segna il suo 200º gol con la maglia del Chelsea. Chiude la stagione 2012-2013 con un bottino di 15 gol in 29 partite in campionato, risultando essere il miglior marcatore stagionale del Chelsea in Premier League ed il secondo in assoluto (con 17 gol in 50 partite) alle spalle di Fernando Torres, autore di 23 reti tra tutte le competizioni.

Comincia subito la nuova stagione (in cui José Mourinho era tornato ad allenare i Blues) segnando su punizione all'esordio contro l'Hull City. Conclude la sua ultima stagione con i blues con 8 gol (il minimo dal 2001-2002) all'attivo in 40 presenze fra tutte le competizioni. Il 2 giugno 2014 il Chelsea annuncia attraverso il proprio sito ufficiale che, al termine della stagione, Lampard lascerà i Blues dopo 13 stagioni, 648 partite disputate, 211 gol segnati e 13 titoli vinti. È il miglior marcatore della storia del Chelsea con 211 reti e il recordman di presenze (648). La sua carriera si è svolta quasi interamente in Inghilterra, ad eccezione della parentesi di fine carriera nel New York City. Dopo un anno di “gavetta” sulla panchina del Derby County, da 4 luglio 2019 è l’allenatore del Chelsea.