Quando arrivò all’Inter, nell’estate 2016, fu presentato come il nuovo fenomeno. Raccoglieva applausi a ogni apparizione ma non ha mai lasciato il segno in nerazzurro, ad eccezione di un gol al Bologna. Gabigol è così andato a farsi le ossa in Spagna ma anche lì non è mai riuscito a convincere nessuno. E allora l’Inter l’ha rimandato in prestito in Brasile, al Santos, dove ha ritrovato l’aria di casa e i numeri che avevano convinto l’Inter a puntare su di lui: 16 reti e capocannoniere del Brasilerao.
Dopo il 3-2 contro il Palmeiras, però, Gabigol ha praticamente salutato tutti: “Sarò sincero, è davvero molto complicato che io resti al Santos. Mi godrò queste ultime partite perché credo che potrebbero essere le ultime”. Altrettanto difficile, però, rivederlo in maglia nerazzurra anche per l’abbondanza di attaccanti a disposizione di Spalletti. E allora non è escluso che Gabigol resti in patria, magari con la maglia rossonera del Flamengo che a gennaio perderà Paquetà che volerà a Milano. Sponda Milan.