Adriano Galliani-Mino Raiola, un asse collaudato. Un asse che ha portato a chiudere due operazioni quasi automatiche nel giro di pochi giorni: prima Emanuelson, quasi a parametro zero; quindi Van Bommel per cinque mesi. E qui c’è una spiegazione: il Milan, che ha contratti in scadenza importanti e che riguardano gente come Ambrosini e Pirlo, non avrebbe voluto impegnarsi per più di cinque mesi.
E’ stata anche una questione di rispetto nei riguardi di chi ha scritto la storia del club. Ma se Van Bommel farà bene nei prossimi mesi scatterà il rinnovo. Raiola-Galliani, un patto di ferro. Aspettando Balotelli, tra qualche mese su questi schermi.