Giornata di conferenza stampa anche per Gennaro Gattuso che avverte i suoi in vista della sfida contro il Parma: "E’ una squadra che lavora tantissimo. Si difende in otto, chi conquista palla va subito in avanti per ribaltare l’azione velocemente. Quello che fa, lo fa in maniera eccezionale. Chi ha costruito la squadra, lo ha fatto con criterio, con giocatori funzionali per quel tipo di calcio. Complimenti, non è facile affrontare il Parma per come sta giocando ora. Domani ci saranno quasi 60mila tifosi, per noi è un fattore d’orgoglio, un motivo importante. La chiave della partita, però, sarà rispettare l’avversario". Manca solo l'ufficialità ma ormai Gazidis è un nuovo rinforzo per la società: "E’ un uomo di calcio, ha rappresentato per tanti anni l’Arsenal, lì ha fatto buone cose sul piano sportivo ed economico. Abbiamo pranzato con lui, Paolo Maldini e Leonardo in questo suo primo giorno. Quando parla ti affascina, lo ascolto volentieri: può essere valore in più per questa società".
Dicembre tosto per il Milan che resta in stato di emergenza, soprattutto in difesa: "Bisogna fare meno danni possibili e fare più punti possibile, passare il turno di Europa League. Ma pensiamo partita dopo partita, recuperiamo bene le energie, e vedremo dove arriveremo prima della sosta". Inevitabile la domanda su Cristiano Ronaldo dopo le parole di Mirabelli: "Se lo ha detto Mirabelli, lo sapevo anche io. E’ tutto vero quello che ha detto, c’è stata quella possibilità, ma confermo tutto quello che ha detto. Fabregas? Mi piace, come mi piace Modric, Kanté. Ma non sono io a doverne parlare. E’ la società. Al momento non c'è nulla di concreto".