L'allenatore del Genoa, Davide Ballardini festeggerà le 200 partite in panchina in Serie A: "Ma non me le sento e soprattutto non ci penso. In testa ho solo l'Inter, siamo tutti molto concentrati sulla partita. Crediamo di esserci preparati bene e l'attenzione e tutto il resto vanno a quanto andrà fatto sul campo". In conferenza stampa non c'è spazio per festeggiamenti e onori, si pensa solo al match contro l'Inter: "Vogliamo regalare un'emozione al nostro pubblico".
Gli undici che scenderanno in campo. Veloso e Taarabat sono in infermeria: "C'è Rossettini. Ed El Yamiq anche se andrà in panchina sta bruciando le tappe. Sta bene fisicamente e ha tanta voglia di imparare il nostro calcio ma anche l'italiano. La lingua è infatti un veicolo importante per facilitare il processo di inserimento. Rosi potrebbe rientrare e anche Galabinov sta meglio. Valuterò solo poco prima della partita se è in condizione di giocare, ma ho grande fiducia anche in Lapadula. Però ha altre caratteristiche e nel caso imposteremo un altro tipo di partita".
Su Bertolacci: "Sta prendendo confidenza con un ruolo che ha personalità e qualità per riuscire a fare bene. Come regista deve coinvolgere tutti gli altri compagni, riuscendo ad essere sempre essere nel vivo del gioco. Con la palla o senza deve essere al centro dei compagni. È un ruolo che lo stimola molto, ma anche da mezzala ha fatto grandi partite. Credo che per il Genoa sia importante avere un giocatore così e credo anche che i giocatori bravi devi averli con la testa giusta. Altrimenti è meglio uno che ha meno qualità ma che dia tutto".