E' certamente il grande protagonista di questo inizio di Serie A, e ha già fatto innamorare i principali club d'Europa: Krzysztof Piatek, attaccante classe 1995, ha già segnato 9 gol in 7 partite di campionato, ai quali vanno sommati i 4 in Coppa Italia e la rete al debutto con la Polonia. Una vera e propria scoperta di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, che ora deve resistere agli assalti delle big per un giocatore il cui valore (acquistato a 4 milioni e mezzo) è più che decuplicato. Il numero uno del Grifone, però, garantisce che portarlo via da Marassi non sarà così facile.
"Piatek è fondamentale per il Genoa, e io devo pensare al mio club. Poi non serve prendersi in giro, è chiaro che me lo porteranno via perché lo pagheranno tanto e gli daranno un ingaggio decisamente maggiore: ci guadagneranno tutti, il giocatore e noi. Ma non andrà via a gennaio. Mi cercano già dall'Italia e dall'Europa, grandi squadre. Ma chi lo vorrà dovrà essere serio e parlare soltanto con me, tutto il resto lo considererò malcostume". Poi il presidente del club ligure parla di come ha scoperto il talento polacco. "Il campionato in Polonia non è così seguito - riferisce Preziosi alla Gazzetta dello Sport - me lo segnalò Gabriele Giuffrida, un mio amico procuratore. Dopo gli highlights abbiamo visto una partita intera per studiarlo, ed è stato amore a prima vista: ricorda Riva nelle conclusioni e Inzaghi nell'opportunismo. Non ho inserito nessuna clausola perché il prezzo lo decido io. Non l'ho fatto solo con lui, non le metto mai".