Dopo la pausa per le Nazionali, la Serie A riprende nel weekend e, alla Roma di Mourinho tocca la trasferta di Genova contro il Genoa, bagnando così l'esordio di Shevchenko da allenatore dei rossoblù.
José Mourinho e la sua Roma hanno chiuso il mini-ciclo di novembre nel peggiore dei modi perché dopo la sconfitta contro il Milan all'Olimpico, è arrivato un altro KO, ben più imprevedibile, contro il Venezia al Penzo per 3-2. I giallorossi sono scivolati in sesta posizione e sono fermi a quota 19 punti e, anche se la zona Champions League è distante appena tre lunghezze, non sono mancate le critiche al tecnico portoghese. Pellegrini e soci non sono stati particolarmente fortunati dal punto di vista arbitrale ma i difetti della squadra sono evidenti: la difesa (15 gol subiti, un solo clean sheet nelle ultime cinque partite) sta faticando a rimanere granitica e l'attacco (21 gol segnati) non è così prolifico come ad inizio campionato e come da attese, detto che Abraham, chiamato a prendere il posto di Dzeko, ha realizzato appena tre gol in dodici partite. In Nazionale ha trovato la via del gol con San Marino e Mou si aspetta che dia continuità di prestazione e possa trascinare la squadra.
Il primo test match della Roma dopo la pausa delle Nazionali è al Ferraris di Genova contro il Genoa, fresco di cambio di proprietà e di nomina del nuovo allenatore, quell'Andrey Shevchenko che, dopo un grande lavoro con l'Ucraina, ha accettato la sfida e risposto affermativamente alla chiamata del Grifone. La situazione in classifica non è delle migliori, perché i rossoblù sono terzultimi con 9 punti, gli stessi della Sampdoria, e hanno ottenuto una sola vittoria in dodici partite. Dopo il pareggio contro l'Empoli, la società ha deciso di esonerare Ballardini per dare una scossa ad un ambiente e una rosa che finora non hanno dato dimostrazione di essere sufficientemente adeguati per salvarsi senza patemi d'animo. Il Genoa ha subito 24 gol (Salernitana e Cagliari, le due peggiori difese, sono a quota 26) e dei 17 gol segnati, 11 portano la firma di Destro (6) e Criscito (5, ma tutti su calcio di rigore). Per salvarsi è fondamentale invertire subito la tendenza, anche se l'ostacolo Roma non è dei più agevoli anche da un punto di vista statistico: i rossoblù hanno ottenuto due pareggi e undici sconfitte nelle ultime tredici sfide contro la Roma, con l'ultima vittoria datata maggio 2014 con gol del greco Fetfatzidis.