Al Borussia Park di Mönchengladbach si conclude il mini-ciclo di partite di Nations League: l'Italia di Mancini affronta la Germania con l'obiettivo di mantenere il primo posto nel girone, in attesa poi delle ultime due sfide a fine settembre contro Inghilterra e Ungheria.
Due pareggi e una vittoria in tre partite per l'Italia di Roberto Mancini che, dopo il tracollo nella Finalissima contro l'Argentina, ha saputo compattare la squadra e i risultati sono subito arrivati in Nations League. L'esordio con la Germania si è concluso in parità ma gli azzurri hanno fatto una grande partita, andando in vantaggio con Pellegrini su assist dell'esordiente Gnonto, prima del pareggio di Kimmich che ha regalato comunque un punto molto importante all'Italia. Ancora Pellegrini è stato decisivo nel successo contro l'Ungheria, trovando il raddoppio dopo la rete iniziale di Barella. L'autogol di Mancini ha complicato un po' il finale di partita ma il successo finale sugli ungheresi ha regalato all'Italia il primo posto nel girone, confermato poi dopo lo 0-0 di Wolverhampton contro l'Inghilterra. Anche in questo caso, l'Italia ha costruito tante occasioni, non riuscendo però a concretizzare la supremazia territoriale, specialmente nel primo tempo.
La sfida di Mönchengladbach rappresenta un turning point anche in ottica qualificazione alle semifinali, tenuto conto che alle Final Four della manifestazione andrà solamente la vincitrice del raggruppamento. L'Italia è prima a quota 5, l'Ungheria, a sorpresa, si ritrova in seconda posizione con 4 punti, davanti alla Germania terza a quota 3 prima dell'Inghilterra, fanalino di coda con due punti. Tutto però è ancora aperto anche perché i risultati della quarta giornata potrebbero ribaltare completamente il quadro attuale, disegnando una nuova classifica. La Germania finora è imbattuta ma ha ottenuto tre pareggi, tutti per 1-1 contro Italia (gol di Kimmich), Inghilterra e Ungheria, con due reti di Jonas Hofmann, esperto centrocampista del Borussia Mönchengladbach, giunto così a quattro reti con la maglia della Nazionale tedesca e diventato ora capocannoniere, in compagna di altri otto giocatori, della Lega A di Nations League. Hansi Flick ha fatto diversi esperimenti anche in ottica Mondiale, lanciando qualche new entry e provando a innovare una squadra che fa sempre paura, nonostante parecchi big non siano stati utilizzati a pieno regime. Flick spera di cogliere il primo successo anche perché un risultato diverso dai tre punti terrebbe i teutonici a rischio retrocessione in Lega B.