"Questa non è l'Italia che siamo abituati a vedere: non si focalizza solo sull'aspetto difensivo, ma è pericolosa anche davanti". Parole al miele di Joachim Loew per la formazione di Antonio Conte: il ct della Germania, in vista dei quarto di finale di Euro 2016 contro gli azzurri, mette in guardia i suoi uomini. "Sarà una gara dura, difendere è nel loro dna e chiudono tutti gli spazi, anche la Spagna è andata in difficoltà - afferma il tecnico campione del mondo -. Anche senza Pirlo hanno degli automatismi definiti. Poi sono psicologicamente tutti forti: non vanno mai nel panico. Dovremo evitare di concedere loro il contropiede".
E' stato proprio Pirlo a far girare la testa ai tedeschi quattro anni fa nella semifinale di Euro 2012 (oltreché dieci anni fa ai Mondiali, ma quella è un'altra storia): "Ho provato ad ingabbiarlo e col senno di poi va detto che il piano non ha funzionato - riconosce Loew -. Mi prendo la responsabilità, tutti si sbaglia. Quel giorno è toccato a me, ma quella sconfitta è stata una lezione e mi ha aiutato a crescere personalmente". Se la Spagna era la bestia nera dell'Italia, l'Italia a sua volta lo è della Germania: "Non esiste alcun trauma-azzurro - conclude il ct -. Non abbiamo paura, ma fiducia nelle nostre capacità. Il resto è acqua passata".