Thomas Muller era in campo nel 2012 quando la Germania perse contro l'Italia nelle semifinali di Euro 2012: fu una sconfitta cocente, inaspettata. L'attaccante del Bayern Monaco è convinto che sabato sera alle 21 a Bordeaux sarà tutto diverso: "Nel 2012 rimasi molto deluso, anche perché sono entrato a partita in corso. Ma quelle lacrime non devono essere una vergogna, tanto più perché sarà un 2016 senza lacrime".
Nell'intervista a Sport Bild, la punta della Germania, ancora a secco di gol in questo Euro 2016, aggiunge: "Sono ottimista che possiamo fare ancora progressi. Sarà una partita difficile, ma è comunque fattibile. Abbiamo dimostrato che siamo pronti per queste sfide ad eliminazione diretta. La nostra difesa è solida e c'è unità di squadra. Pertanto quella nei quarti per noi non sarà l'ultima partita". La Germania è campione del mondo in carica dopo il titolo del 2014 in Brasile e vuole bissare questo successo come la Spagna che fece addirittura tripletta Europei-Mondiali-Europei tra il 2008 e il 2012.
Mueller si troverà di fronte la difesa della Juventus con Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini, ma non ha alcuna paura: "Tutti stanno parlando della difesa italiana, che si fonda sul blocco dei giocatori della Juve. La difesa del'Italia non è inespugnabile. L'Europeo lo ha dimostrato: ogni difesa è vulnerabile, anche quella italiana". I precedenti sono favorevoli agli azzurri che in 8 gare tra Mondiali e Europei non hanno mai perso, 4 vittorie e 4 pareggi: i tedeschi sperano in un cambio di rotta e partono dal successo per 4-1 nell'amichevole dello scorso 29 marzo a Monaco di Baviera.