Ultima partita del girone per la Germania, a cui potrebbe bastare un pareggio contro l'Ungheria per accedere agli ottavi ma vincendo potrebbe anche sperare nel primo posto.
Dalla desolazione per la sconfitta, anche più netta di quanto ha detto il risultato finale con la Francia, all’esaltazione per la bella vittoria sul Portogallo, che ha avvicinato e di molto la Germania agli ottavi di finale di un Europeo che era iniziato in salita, perchè dopo lo stop con i francesi decretato dalla sfortunata autorete di Hummels, si stava mettendo male anche la partita con i lusitani, passato subito in vantaggio con Cristiano Ronaldo. A quel punto però è scattato qualcosa nella testa dei giocatori di Loew e si è concretizzata una reazione rabbiosa, che ha portato i teutonici a surclassare addirittura i campioni d’Europa in carica, trafitti ben 4 volte prima dell’inutile rete nel finale di partita di Diogo Jota, con l’atalantino Robin Gosens, poco più di un oggetto misterioso prima di queste kermesse con la propria nazionale, diventato l’eroe assoluto con una prestazione super condita da un gol, un assist e tante altre scorribande con cui ha messo a soqquadro in diverse occasioni la malcapitata retroguardia portoghese.
Con l’Ungheria, la Germania gioca la terza partita su tre all’Allianz Arena e per centrare la qualificazione agli ottavi di finale basterà presumibilmente un pareggio, ma non aspettiamoci calcoli di nessun genere anche perchè con un successo Muller e compagni possono anche sperare nel primo posto se la Francia non dovesse battere il Portogallo alla Puskas Arena che potrebbe già significare un’eliminazione illustre in questi Europei, con CR7 che rischia grosso. Di fronte ci sono i magiari, con il morale alle stelle per essere riusciti a fermare proprio la Francia che tanto aveva impressionato con la Germania alla prima giornata. Un punto che tiene ancora in corsa l’Ungheria, consapevole che per proseguire il proprio cammino dovrà compiere un’impresa ancora più grande nella tana della Germania. Ma il suo Europeo la nazionale di Marco Rossi l’ha già vinto, comunque vada a finire un girone che fin da subito si sapeva che sarebbe stato proibitivo.
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