Giappone e Croazia si affrontano all’Al Janoub Stadium di Al Wakrah: in palio c’è un prestigioso quarto di finale contro, con ogni probabilità, il Brasile di Tite. Nipponici e croati sognano anche perché i risultati fin qui raggiunti sono importanti e denotano una grande condizione fisica.
Una delle sorprese della fase a gironi dei Mondiali di Qatar 2022 non può che essere il Giappone. I nipponici hanno battuto 2-1 all’esordio la Germania, salvo poi perdere clamorosamente contro la Costa Rica dopo un match praticamente dominato ma chiuso con un KO per via della rete costaricense di Fuller a 9′ dalla fine. All’ultima giornata, i Samurai blu hanno compiuto un’impresa: dopo il gol iniziale di Morata, i nipponici hanno prima pareggiato con Doan al 48′ prima di passare in vantaggio con Tanaka al 51′. Un uno-due letale per gli spagnoli che ha permesso al Giappone di vincere il girone e di eliminare Germania e Costa Rica. Un grande risultato per la selezione allenata dal CT Hajime Moriyasu che ha raggiunto gli ottavi di finale, pareggiando il miglior rendimento in un Mondiale, già centrato nel 2002 in Corea e Giappone, in Sudafrica nel 2010 e in Russia nel 2018. In tutti e tre i casi, i nipponici sono stati poi eliminati: per questo, battere la Croazia vorrebbe dire entrare ancora di più nella storia.
Il Giappone sfiderà però una Croazia galvanizzata dai recenti risultati: inserita in un girone altrettanto difficile, la Nazionale balcanica ha dimostrato un’ottima tenuta difensiva arrivando seconda nel gruppo F con 5 punti, frutto della vittoria sul Canada – per 4-1 nonostante il vantaggio di Davies – e di due pareggi, il primo con il Marocco – l’altra qualificata – e, nell’ultima giornata, contro un Belgio che, a sorpresa, è stato eliminato. Proprio contro i Diavoli Rossi, la selezione allenata dal CT Dalic ha mostrato maturità e solidità, rallentando il ritmo del gioco nei momenti di difficoltà e sfruttando una serata no di Lukaku, che ha sprecato, nel secondo tempo, almeno tre nitide palle gol che avrebbero cambiato i destini di Belgio e Croazia. Croazia che ora affronta la fase ad eliminazione diretta con un pizzico di pressione in più perché sfiderà il Giappone da favorita e con il fardello di dover difendere il secondo posto di quattro anni fa in Russia, quando Perisic e compagni si arresero solo in finale contro la Francia dopo un cammino strepitoso. Curiosità: è il terzo incrocio nella storia tra Giappone e Croazia e anche i due precedenti sono arrivati in un Mondiale, sebbene però nei gironi. Nel ’98 vinse 1-0 la Croazia con gol di Suker mentre nel 2006 finì 0-0, con entrambe le Nazionali eliminate a discapito di Brasile e Australia.
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