Lutto nel mondo del calcio: si è spento all'età di 81 anni Gigi Simoni, ex allenatore dell'Inter ma anche di Torino, Napoli e Genoa. Immancabili i messaggi di cordoglio da parte di interisti ma non solo
Terribile notizia che riguarda il mondo del calcio e dello sport: oggi è morto, all'età di 81 anni, Gigi Simoni. L'ex allenatore, tra le altre, dell'Inter, aveva accusato un ictus nel giugno scorso che lo aveva portato ad essere ricoverato nei mesi successivi. Simoni, a marzo 2020, era tornato a casa dato che la clinica aveva optato, per ragioni di sicurezza vista la pandemia Coronavirus, per il rilascio. Nelle ultime ore, però, le condizioni di salute di Simoni sono andate peggiorando, portando così al ricovero all'ospedale di Pisa dove è arrivato nella giornata di ieri, salvo spegnersi questa mattina.
Una carriera infinita, tra giocatore (iniziò a Mantova nel 1959) e allenatore (finita nel 2014 con la Cremonese) ma con un segno indelebile sulla panchina dell'Inter: un anno e mezzo (dal luglio 1997 al novembre 1998) ricco di passione, dal successo in Coppa UEFA contro la Lazio allo scudetto perso per un soffio - e tra le polemiche per la mancata concessione del rigore per il fallo di Iuliano su Ronaldo - contro la Juventus con lo scontro diretto a Torino che risultò, alla fine decisivo. La stagione successiva non andò benissimo e, a fine novembre, nonostante una vittoria contro il Real Madrid in Champions, venne esonerato dal presidente Moratti, con il quale si chiarì negli anni successivi. Oltre alla Coppa UEFA del '98, Simoni vinse tre campionati di Serie B (2 con il Pisa e uno con il Genoa) oltre alla Panchina d'Oro nel 1997-1998 e la Coppa Anglo-Italiana con la Cremonese. "Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte. Di Gigi Simoni ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione", il commento dell'Inter alla triste notizia ma anche Moratti ha espresso il suo cordoglio: "E' stato un grande protagonista della storia dell'Inter: ha vinto una coppa europea molto importante, gli è stato impedito di vincere un campionato che avrebbe assolutamente meritato". Massimo Moratti ricorda così al telefono con l'ANSA la figura di Gigi Simoni "tecnico gentiluomo verso il quale - aggiunge l'ex presidente nerazzurro -, provavo grande stima e affetto. La telefonata con la quale poco fa la moglie mi ha avvisato della morte mi ha provocato un dolore immenso"