Ginnastica, Vanessa Ferrari: "Attenti a darmi per finita"

Pubblicato il 10 ottobre 2017 alle 13:55:19
Categoria: Notizie altri sport
Autore: Luca Servadei

Credit immagine: imagephotoagency.it

Non c'è davvero pace per Vanessa Ferrari. La ginnasta azzurra, ad un anno dall'operazione, ha subito un altro gravissimo infortunio durante la finale Mondiale. L'esito dei test clinici cui è stata sottoposta è stato tremendo: rottura del tendine d'Achille. Nonostante la gravità dell'incidente e la delusione per avere compromesso un appuntamento importante come i Mondiali di ginnastica, la Ferrari non intende abbattersi.
 
"Non ho dormito, il piede mi ha fatto male tutta la notte. E questa mattina mi sono ritrovata gonfio anche l'altro piede - sottolinea Vanessa -. Adesso, in Italia, mi vedrà il professor Guido Zattoni, che mi ha sempre seguita al Poliambulanza di Brescia. Voglio togliermi subito il pensiero dell'intervento chirurgico così potrò lasciare prima le stampelle e andarmene in vacanza con Simone, il mio fidanzato. Avevamo programmato questo viaggio molto tempo fa ed adesso è l'unica cosa alla quale voglio pensare. Ho deciso di rischiare il flick tempo Tsukahara sulla seconda diagonale perché sentivo che potevo vincere l'oro. Il mio allenatore, Enrico Casella, mi aveva detto che se avessi fatto lo stesso esercizio della qualificazione, che poi era quello di Rio de Janeiro, avrei portato a casa il bronzo. Però io l'argento e il bronzo al corpo libero ce l'avevo già, così ho deciso di non accontentarmi".
 
Per quanto riguarda il proprio futuro, Vanessa non ha alcuna intenzione di mollare e lo ribadisce forte e chiaro: "Adesso ci sono molte persone che stanno prevedendo il mio futuro. Ci tengo a dire che qualunque cosa accadrà sarà solo per una mia decisione. Nei prossimi mesi avrò tempo per riflettere e comunque nella mia vita la ginnastica continuerà sempre ad esserci. In questi mesi di convalescenza mi sono data un po' da fare in palestra come tutor, dando una mano alla più giovani. Ma ripeto, sceglierò io cosa fare, quindi attenti a darmi per finita troppo presto".