Il Comitato olimpico internazionale ha ufficializzato le richieste di candidatura per ospitare le Olimpiadi estive del 2020. Cinque città, dopo il ritiro di Roma, hanno presentato il dossier contenente le risposte a domande su svariati temi relativi all'organizzazione dei Giochi e le garanzie finanziarie dei rispettivi governi: Baku, Doha, Istanbul, Madrid e Tokyo.
Ora la parola passa al Cio, il quale designerà un gruppo di lavoro che esaminerà gli incartamenti. La commissione esecutiva sceglierà quindi a fine maggio - durante la riunione di Quebec City, in Canada, dal 23 al 25 - quante e quali città potranno accedere alla seconda fase e dunque essere considerate candidate a tutti gli effetti.
Di lì l'agenda si farà fitta: entro il gennaio 2013 le città in lizza forniranno al Cio il dossier completo. Da febbraio ad aprile dello stesso anno, poi, la commissione di valutazione del Comitato olimpico internazionale effettuerà visite presso le città candidate e stilerà un rapporto, sulla base del quale il 7 settembre 2013, a Buenos Aires, sarà eletta l'organizzatrice delle Olimpiadi del 2020.