Thomas De Gendt ha rischiato addirittura di ribaltare il Giro d'Italia con un'azione partita sul Mortirolo, penultima salita della 20a tappa del 95esimo Giro d'Italia. Il belga della Vacansoleil ha vinto in solitaria in cima allo Stelvio, traguardo della penultima frazione (219 chilometri), dopo essere arrivato anche al terzo posto virtuale. Dietro De Gendt si sono piazzati Damiano Cunego, a 56", e Mikel Nieve, a 2'50", entrambi facenti parte della fuga.
Quarto si è piazzato Joaquin Rodriguez, la maglia rosa, che ha provato a staccare Hesjedal sul Mortirolo, gli è rimasto in scia sulle prime rampe dello Stelvio e poi se ne è andato nell'ultimo chilometro, riprendendo Michele Scarponi, quinto, chiudendo a 3'22" da De Gendt, e guadagnando 14" sul canadese della Garmin. Più indietro gli altri big, da Basso a Uran, passando per Pozzovivo.
Domani l'ultima frazione, decisiva, con la cronometro di Milano. Il leader della generale, Rodriguez, dovrà difendere 31" sul canadese Ryder Hesjedal e 1'41" su Michele Scarponi. L'impresa odierna consente a De Gendt di balzare dall'ottavo al quarto posto in classifica generale, a 2'18" dalla maglia rosa.