Un'accusa che risale allo scorso aprile, ma ora Fabio Aru ha deciso di adire alle vie legali per diffamazione. Il ciclista sardo aveva saltato il Giro del Trentino per un virus intestinale, in quell'occasione il corridore della Lotto-Soudal Greg Henderson aveva sparato a zero su Twitter: "Dispiaciuto di vedere Fabio Aru 'malato'. Compagno, sono sicuro che la prossima volta sarai in salute! #Passaportobiologico oppure non tornare".
Un cinguettio ripetuto e poi cancellato, che non poteva passare inosservato. Alex Carera e Giuseppe Napoleone, procuratore e avvocato di Aru, hanno deciso di avanzare assieme all'Astana (la squadra del sardo) una querela per diffamazione nei confronti di Henderson. Al ciclista neozelandese non è bastato fare retromarcia, sempre sul popolare social network: "Se uno è malato è malato. Saltare a conclusioni affrettate non aiuta nessuno: mio errore, dovevo tapparmi la bocca. Scuse sincere".