Va a Mikel Nieve Iturralde la 13esima tappa del Giro d’Italia, la prima alpina. Lo scalatore basco del Team Sky ha trionfato in solitaria a Cividale del Friuli con 42” di vantaggio su Giovanni Visconti. Giornata positiva anche per Vincenzo Nibali che, terzo sul traguardo, guadagna qualche secondo di abbuono sui rivali: ora il siciliano della Astana è terzo in classifica generale a 41” dalla nuova maglia rosa, il costaricano Andrey Amador.
L'attacco decisivo lo spagnolo lo sferra sulla Cima Porzus, quando mancano 35 km all'arrivo di Cividale del Friuli: Moser e Dombrowski (Cannondale) ci provano, ma l'unico a tenere nel proprio campo visivo il corridore del Team Sky è Giovanni Visconti (Movistar). Il torinese dopo aver tagliato il traguardo è costretto a dei controlli in ospedale dopo una sospetta frattura alla costola rimediata a Montemaggiore. Sul traguardo medaglia di bronzo a Nibali: lo Squalo brucia Valverde, superando in classifica il rivale e recuperando quattro secondi di abbuono (merito di due allunghi decisivi a nel tratto finale dopo aver tenuto a bada una sfuriata di Amador). Bob Jungels perde la maglia rosa in favore di Andrey Amador (Movistar), primo costaricano al Giro a indossare la maglia più ambita.
Domani in programma il tappone dolomitico da Alpago a Corvara: la quattordicesima tappa prevede 201 km caratterizzati da sei Gran premi della Montagna, con Nibali e Valverde pronti a sferrare l'attacco decisivo e provare a mettere già la propria firma sul Giro 2016.